sabato 25 dicembre 2010

Mostra Fornasari 25 settembre 2010





Mostra Fornasari


Vernissage Sabato, 25 settembre 2010
ore 17.30- 22.00

AX-studio Architetture design – workshop – expo 

Via dei Lentuli 84 00175 ( Porta Furba) Roma
presenta Fabio FORNASARI “La caduta delle torri”

Sabato 25 settembre alle ore 18.30, si inaugura la stagione espositiva di AX studio, un nuovo concept space per l‟arte e l‟architettura contemporanea realizzato all‟interno di un antico casale, nel cuore del quartiere Quadraro. Dal ruolo sociale e ludico della sala da cinema, sino a diventare un‟officina meccanica, i locali che ospitano le attività di AX studio hanno assunto negli anni i compiti e funzioni differenti, lasciandosi contaminare da ogni nuova stratificazione.
La galleria AX studio apre i propri spazi al pubblico con la presentazione de “La caduta delle Torri” installazione di Fabio Fornasari, architetto e artista bolognese, è docente presso la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, titolare del corso Exhibition design II, nonché docente a contratto presso l‟Accademia di Belle Arti di Bologna, con il corso di Conoscenza e applicazioni del linguaggio fotografico. Come artista, negli ultimi anni ha concentrato le proprie attenzioni sullo sviluppo dei mondi virtuali, e soprattutto Second Life, collaborando a diversi progetti ed eventi, tra i quali ricordiamo Rinascimento virtuale (facoltà di Antropologia di Firenze, 2008) ed Ars in Ara (Ara Pacis, 2009). Da anni impegnato nell‟esplorazione delle esperienze poetiche che il contemporaneo esprime attraverso le immagini. “La caduta delle torri”, ultima tappa di questa ricerca, tenta la contaminazione del linguaggio contemporaneo del disegno digitale, alludendo alla tecnica dell‟affresco manierista. Un‟intervento fortemente site specific, che interagirà con lo spazio di AX studio, trasfigurandolo. Soggetto dell‟affresco sarà una cosmogonia che, partendo da una figurazione tipica del „500 senese, vede una rilettura de La torre di Asian, uno dei lavori più importanti dell‟evoluzione del linguaggio dell‟autore bolognese.

Luigi Viapiano – organizzazione
Emmanuele PILIA – curatore